Project Description

🏛 C’MON TIGRE – ITA🌛🏛 UNICA DATA IN SICILIA

Sabato 5 agosto 2023

Tempio di Giunone, FestiValle 2023

🎫 BIGLIETTI IN VENDITA ORA

Sin dal primo album omonimo del 2014, i C’mon Tigre hanno messo al centro della loro musica la volontà di mescolare le proprie radici di musicisti anconetani cresciuti sul Mediterraneo con un caleidoscopio di altri suoni dal mondo, in particolare dall’Africa e dal Medio Oriente, per dare forma a un linguaggio fatto di commistioni con il jazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk. Il nuovo disco Scenario, uscito il 25 marzo, torna a sapori maggiormente acustici, impreziosendo la palette del collettivo di stanza a Bologna di rimandi all’universo brasiliano. Non che l’elettronica e il desiderio di evocare, pur se in maniera personale, il pianeta clubbing siano spariti: l’anima resta quella di una musica libera, senza confini, geograficamente tentacolare, basata sul desiderio di pescare dalle tradizioni come dalla contemporaneità e per questo sospesa nello spazio e nel tempo. Fondamentale in tal senso la dimensione collaborativa: decisi a non legare il loro progetto ai propri nomi, i due fondatori dei C’mon Tigre hanno sin dagli esordi puntato tutto sulla dimensione collaborativa, coinvolgendo nei loro lavori musicisti di varia provenienza, tutti di livello, e proponendosi come un collettivo aperto, più che come una  band.

Muovendosi tra tradizione e sperimentazione, C’mon Tigre è un duo attorno al quale ruota un collettivo multicolore di musicisti provenienti da più parti del mondo.

C’mon Tigre nasce nel bacino del mediterraneo e germoglia agli angoli delle grandi città raccontando l’Africa, per fascinazione, con una linea curva che parte da San Diego e finisce a Bombay. La radice è il funk, quello sporco, termine con cui gli afroamericani indicavano l’odore del corpo in stato di eccitazione.

Dopo aver pubblicato lo spettacolare film musicale “Federation Tunisienne de Football” nato dalla collaborazione con l’artista Gianluigi Toccafondo, i C’mon Tigre hanno pubblicato il loro primo album nel 2014 che li ha portati a suonare nei principali club e festival italiani ed europei (Roskilde Festival, Fiesta des Suds, Eurosonic Noorderslag). Racines (uscito a Febbraio 2019 per BDC / !K7) e Scenario (2022).


Nel nuovo disco i suoni del Mediterraneo – il mare della loro terra – si intersecano, intrecciano e sovrappongono con un caleidoscopio di altre sonorità e un approccio nuovo, meticcio, cosmopolita, che sfugge a qualsivoglia etichetta per l’affermazione di un’attitudine libera fatta di commistioni con il jazz, l’afrojazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk, la disco anni Settanta. La versione Lp comprende un volume da sfogliare durante l’ascolto dell’album, volume che ad ogni brano accosta un particolare universo visivo curato da fotografi, illustratori e street artist di fama internazionale: Harri Peccinotti ed il serbo Boogie, il pittore Mode 2, lo street artist Ericailcane, il giapponese Shigekiyuriko Yamane, e ancora Stefano Ricci, Maurizio Anzeri, Sic Est, oltre agli stessi Žeželj e Toccafondo.