REGISTRAZIONI CHIUSE!
Posti terminati

TIME TABLE
Ore 21:30 apertura porte
Ore 21:45 RBSN in concerto
a seguire DJ Pinello (FV23 Selector)

• INFO UTILI •
Indirizzo: Villa Athena Farm
SP71, 12, 92100 Villaggio Mosè AG
Parcheggio privato all’interno

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L’evento è a capienza limitata, una volta chiuse le registrazioni non sarà possibile fare accedere altri ospiti.

RBSN live

RBSN
Classe 1996, nato a Roma.
Le esperienze accademiche al Berklee College of Music (Boston) nel 2015 e poi al Leeds College of Music lo mettono in contatto con realtà come TATE
Modern,l’etichetta Tight Lines ed il format Sofar London, che gli permettono di immergersi nella florida scena odierna del nu jazz inglese. Tornato in Italia apre per artisti come Kiefer, Anna Calvi, The Blaze
(Rock in Roma) e conclude la produzione di un EP “Soul Searching” a cura di Luca Gaudenzi (PyramidProduzioni) con la partecipazione di Roberto Angelini. Si esibisce per rassegne importanti come Spring Attitude e vince FacceNuove (Italia Music Lab SIAE) e il contest “Avanti il Prossimo” di YpsigRock
(Castelbuono) in collaborazione con il Nuovo Imaie. Oltre a performance come quella da speaker a TEDx concentrandosi sulla tematica del rapporto tra uomo e natura.
La collaborazione col cantante australiano James Chatburn (collaboratore tra gli altri anche di Jordan Rakei) ha portato alle release nel Dicembre 2021 di “0 RH +”. Nella scena Italiana si esibisce più volte al fianco di artisti come Davide Shorty, Ainè e Dario Jacque. Grazie allʼesperienza del primo EP “Soul Searching”, il progetto è riuscito a coinvolgere artisti provenienti da varie parti dʼEuropa – come Naima Adams, Nadeem Din-Gabisi, oltre allo stesso James Chatburn – arricchendosi di espressioni artistiche trasversali. Tali sperimentazioni musicali eterogenee rendono Rbsn ʼanello di congiunzione tra le sottoculture romane e quelle del resto dʼEuropa, dunque tra la scena Psych/Soul italiana e quella internazionale.

LA SETTIMA EDIZIONE DAL 3 AL 6 AGOSTO 2O23

FestiValle è il festival jazz internazionale della Valle dei Templi di Agrigento (Patrimonio UNESCO), giunto quest’anno alla VII edizione e organizzato da un gruppo di giovani appassionati di musica, arte e cultura.

FestiValle nel corso della sua attività è riuscito a colmare un gap culturale e artistico in territori geograficamente svantaggiati, generando un considerevole indotto turistico.

Il principale scopo del festival è portare all’interno dei siti archeologici e patrimoni UNESCO della Valle dei Templi una selezione di talenti comprovati ed emergenti della scena jazzistica internazionale con spettacoli dal vivo e format innovativi ed esperienziali, valorizzando in modo particolare le nuove generazioni, le prime opere e offrendo un programma ampio, variegato e multidisciplinare.

LINEUP 2023

IL PAESAGGIO PIÙ BELLO D’ITALIA

La Valle dei Templi, vincitrice del premio come miglior paesaggio italiano nel 2017, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande al mondo.

Gli stage di FestiValle sono ricavati all’interno dei giardini della Valle, luogo di immensa bellezza e suggestione con più di 2600 anni di storia, nel rispetto più assoluto del paesaggio e in perfetta armonia con il patrimonio storico: a fare da fondale d’eccezione agli spettacoli si alternano alberi di ulivo secolari e la gialla arenaria dei templi dorici.

IL FORMAT DEL FESTIVAL

Cosa succede quando il luogo perfetto incontra il momento perfetto? Succede che sei in estasi. O a FestiValle, dove ogni attimo vissuto viene esaltato dalla combinazione multisensoriale di musica di qualità, paesaggi mozzafiato e profumi ancestrali. E per ogni momento FestiValle ha scelto con cura il luogo perfetto, affinché chi viene a Festivalle viva un’esperienza indimenticabile.

I live al tramonto nel rigoglioso Giardino della Kolymbethra, la prima serata ai piedi del tempio di Giunone, l’afterparty by night sulla spiaggia di San Leone, il rituale di passaggio dell’alba al tempio della Concordia. E durante le ore più calde del giorno, quando il sole sembra non lasciare scampo, c’è il boat party alla Scala dei Turchi: fra un concerto e un tuffo è già ora di prendere il trenino storico per il Giardino della Kolymbethra.